venerdì 29 febbraio 2008

drink but green!

Dopo i caffè letterari e quell i scientifici , impazza il rito del caffè “green”.

Un appuntamento sociale con lo scopo di confrontarsi e scambiarsi idee sulla salvaguardia dell’ambiente, l’ecologia e tutto ciò che può rendere il mondo più verde. Nato per caso nel 1989 in un pub di Londra, Green Drink è una iniziativa che si è ormai diffusa in tutte le principali città del mondo e che in Italia, a Roma, è già arrivata al la sua quarta data.

Qui si può trovare la lista dei Paesi e delle città sparse in tutto il mondo che hanno aderito a questa iniziativa…una lista già molto lunga!

A Roma in particolare, il fenomeno ha preso piede grazie alla collaborazione fra diverse associazioni, che hanno trasformato l’ora dell’aperitivo in un momento di scambio e confronto su temi importanti.

Alcuni esempi: l’Associazione Video Ambiente, la libreria Rinascita, il Circolo di Legambiente del Foro Italico.

(www.notnews.it)

martedì 26 febbraio 2008

forse non basterà

www.dothegreenthing.com è una community che mensilmente invita a tenere un comportamento sostenibile, con piccoli gesti che possono avere un grande impatto, come ridurre di pochi gradi il riscaldamento domestico e usare più calore umano.

domenica 24 febbraio 2008

cosa conta veramente?

Edelman, società di relazioni pubbliche che opera a livello mondiale, ha pubblicato (11 febbraio) un report sui trend e le best practices di numerose multinazionali.

Il report è basato sulle interviste fatte a 3100 executive di 18 paesi (150 in Italia) e trae, in estrema sintesi, la conclusione che la Trasparenza è l’indicatore chiave per permettere agli stakeholders di valutare le performance aziendali.

Molto interessante è anche quanto emerge in relazione alla gestione del rapporto tra i dipendenti, quelli effettivi e quelli potenziali, con i progetti di CR, i primi sono la prima audience con la quale misurarsi i secondi sono sempre più attenti nel valutare i programmi di CR come elemento di selezione, confermando ancora una volta che se l’innovazione passa attraverso il talento, il talento guarda alla reputazione.

Qui trovate il report completo.

mercoledì 20 febbraio 2008

la storia delle cose

E' un video e dura circa 20' ma se avete tempo ne vale la pena. Guardate qui.

martedì 19 febbraio 2008

absolut cool

Absolute Vodka ha lanciato una campagna internazionale per incoraggiare le persone ad adottare piccoli gesti quotidiani per minimizzare il loro impatto ambientale. La campagna, denominata Absolut Global Cooling, è stata lanciata in partnership con il Live Earth Film Series.

Per promuovere l’iniziativa Absolut realizzerà una serie di corti sul tema del riscaldamento globale, della serie fanno farte i 5 film presentati al Sundace Film Festival.

La campagna avrà una durata pluriennale e si pone l’obiettivo di diffondere il messaggio attraverso i canali più coerenti al prodotto, cioè bar, nightclub, rivenditori, festival cinematografici e eventi di varia natura.

La campagna inizierà la promozione “every sip makes a statement” invitando i propri clienti a registrare sul sito appositamente creato il codice della bottiglia acquistata, per ogni registrazione verrà donato 1 dollaro ad iniziative eco-charity.

venerdì 15 febbraio 2008

green light report

Il 29 dicembre ho pubblicato un estratto di un una ricerca condotta da The Guardian relativa ai green target, ora è disponibile il report completo. Scaricatelo qui.

mercoledì 6 febbraio 2008

lunedì 4 febbraio 2008

rumors

Sono di questi giorni le seguenti notizie:

“Col contributo di ClimatePartner Italia, nasce Planet McCann. L'agenzia di advertising McCann Erickson Italia lancia la prima unit dedicata all'ambiente, in professional venture con ClimatePartner. Una Green Division che offre alle aziende consulenza strategica e strumenti innovativi di comunicazione per sviluppare la sostenibilità ambientale come valore aggiunto al brand.

Publicis Groupe ha annunciato l'acquisizione della società di consulenza sulla sostenibilità con sede a San Francisco Act Now Productions. Act Now diventerà parte del nuovo Saatchi & Saatchi S network, la cui mission sarà quella di stimolare comportamenti e azioni in linea con la sostenibilità economica e ambientale.”

Significa qualcosa?

sabato 2 febbraio 2008

vai carlo!

E' l'unico Italiano presente nell'elenco. Carlo Petrini, fondatore e presidente di Slow Food, è tra le 50 persone che "potrebbero salvare il pianeta", secondo l'opinione del quotidiano inglese The Guardian, il quale ha stilato una lista di personalità che si sono distinte per l'impegno nel combattere l'inquinamento e l'effetto serra, la salvaguardia degli ecosistemi, la promozione di metodi di sviluppo sostenibile, la tutela delle specie animali e vegetali in via d'estinzione.

La lista è stata stilata dai corrispondenti economici, ambientali e scientifici della redazione del quotidiano dopo aver consultato autorevoli personalità del dibattito ambientale come il consulente scientifico sui cambiamenti climatici del governo inglese Bob Watson, la biologa e Premio Nobel Wangari Maathai, la fisica ed ecologista Vandana Shiva, il responsabile di Greenpeace International Gerd Leipold ecc.


Tra i 50 politici come Angela Merkel, Al Gore e il sindaco di Londra Ken Livingstone, personaggi del jet set hollywoodiano come Leonardo Di Caprio, il patriarca della chiesa ortodossa Bartolomeo I.


E poi premi Nobel, biologi, attivisti, imprenditori, ma anche gente meno conosciuta, come l'inventore di un sistema per risparmiare energia nei refrigeratori, o un ragazzo che raccoglie impressionanti quantità di fondi per salvare le tigri in via d'estinzione in India, oppure contadini custodi di semi che garantiscono la salvaguardia della biodiversità.


Questa è la motivazione della presenza di Carlo Petrini nella lista:
"Carlo Petrini è l'unico attivista anti McDonald's che abbia accesso agli uffici di David Cameron, David Milliband, Carlo d'Inghilterra, Al Gore e Barack Obama. Il fondatore del movimento internazionale Slow Food, segnalato da Vandana Shiva, è ammirato da buongustai facoltosi per il suo impegno nella promozione della qualità del cibo, delle produzioni agroalimentari su piccola scala, della riscoperta della convivialità e di uno stile di vita dai ritmi meno frenetici.
Ma Petrini, un italiano di sinistra vecchio stampo, ha propositi molto più importanti della semplice tutela della sardina o del crudo di Parma. Il movimento Slow Food oggi è presente in 100 Paesi e sta combattendo la cultura del fast food e delle multinazionali del settore agroalimentare, responsabili di gravi danni per l'ambiente".

(fonte Slowfood).