
La lista è stata stilata dai corrispondenti economici, ambientali e scientifici della redazione del quotidiano dopo aver consultato autorevoli personalità del dibattito ambientale come il consulente scientifico sui cambiamenti climatici del governo inglese Bob Watson, la biologa e Premio Nobel Wangari Maathai, la fisica ed ecologista Vandana Shiva, il responsabile di Greenpeace International Gerd Leipold ecc.
Tra i 50 politici come Angela Merkel, Al Gore e il sindaco di Londra Ken Livingstone, personaggi del jet set hollywoodiano come Leonardo Di Caprio, il patriarca della chiesa ortodossa Bartolomeo I.
E poi premi Nobel, biologi, attivisti, imprenditori, ma anche gente meno conosciuta, come l'inventore di un sistema per risparmiare energia nei refrigeratori, o un ragazzo che raccoglie impressionanti quantità di fondi per salvare le tigri in via d'estinzione in India, oppure contadini custodi di semi che garantiscono la salvaguardia della biodiversità.
Questa è la motivazione della presenza di Carlo Petrini nella lista: "Carlo Petrini è l'unico attivista anti McDonald's che abbia accesso agli uffici di David Cameron, David Milliband, Carlo d'Inghilterra, Al Gore e Barack Obama. Il fondatore del movimento internazionale Slow Food, segnalato da Vandana Shiva, è ammirato da buongustai facoltosi per il suo impegno nella promozione della qualità del cibo, delle produzioni agroalimentari su piccola scala, della riscoperta della convivialità e di uno stile di vita dai ritmi meno frenetici.
Ma Petrini, un italiano di sinistra vecchio stampo, ha propositi molto più importanti della semplice tutela della sardina o del crudo di Parma. Il movimento Slow Food oggi è presente in 100 Paesi e sta combattendo la cultura del fast food e delle multinazionali del settore agroalimentare, responsabili di gravi danni per l'ambiente".
(fonte Slowfood).
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