mercoledì 25 febbraio 2009

no impact man


"Per un anno, mia moglie, mia figlia di 2 anni, il mio cane ed io vivremo nel mezzo di New York cercando di non avere alcun impatto sull’ambiente. In altre parole: niente rifiuti, niente emissioni di carbonio, niente tossine nell’acqua, niente ascensori, niente metropolitana, niente prodotti pre-confezionati, niente plastica, niente aria condizionata, niente televisione, niente cesso…

Che aspetto ha uno stile di vita senza impatto? È possibile? È contagioso? È più o meno divertente della vita normale? Più o meno soddisfacente? Più o meno facile? E ne vale veramente la pena, o siamo comunque tutti già spacciati? Sono queste le domande che mi pongo mentre intraprendo quest’assurda avventura."

Febbraio 2007: Colin Beavan – noto come No Impact Man.


lunedì 23 febbraio 2009

mercoledì 18 febbraio 2009

aimzeroemissions


Da gennaio Toyota Europe ha presentato un proprio corporale blog per conversare con il pubblico sulle iniziative di sostenibilità prese:

"Welcome to our new blog. My name is Colin Hensley and I am responsible for Corporate Affairs and Planning at Toyota Motor Europe. I’ll be posting here regularly from now. I’ve been a great believer in the internet for a long time, and I am very excited that we’ll finally be able to share our thoughts with you here and keep you up to date with what’s happening at Toyota in Europe. I’m especially keen to share with you our environmental initiatives, and our commitment to local society."


Lo sforzo è da ammirare in attesa dei risultati.

mercoledì 11 febbraio 2009

smile



... un avanzamento delle dimensioni del mercato, anche con un conseguente aumento del reddito nazionale, non produce un aumento della felicità ma il suo contrario, quando avviene attraverso una riduzione dello spazio dei beni relazionali a favore di quelli convenzionali...


... si assiste così ad una sorta di tradimento delle promesse di benessere operate dalla crescita economica che avviene soprattutto attraverso un'estensione dell'ambito monetario a danno della disponibilità di beni relazionali, ambientali e culturali...

... l'impoverimento delle relazioni peronali, la solitudine, il senso di abbandono sono probabilmente i fenomeni sociali più sentiti tra quelli che avvengono in presenza di una forte crescita e di una importante urbanizzazione...


... in una società già opulenta, la crescita economica è in gran parte la sostituzione di beni relazionali, culturali e ambientali con beni che costano soldi, quindi lavoro...

...insomma,
la crescita del PIL non è l'unica strada per raggiungere obiettivi importanti per la vita umana e soprattutto non è una strada che porta univocamente verso questi obiettivi...

(
Luca De Biase - Economia della felicità)

giovedì 5 febbraio 2009

low impact adv

Curb è la prima e unica agenzia nel mondo che offre soluzioni media che utilizzano solo elementi naturali. Ha creato una serie di servizi di eco-advertising e un green-team di creativi capace di creare soluzioni di grande impatto sul target, senza impatto sull’ambiente. Anche questo è un segnale.



Grazie a erreallaseconda.

mercoledì 4 febbraio 2009

la soluzione c'era


Il mercato dell'auto crolla, mega gruppi come la GM sono costrette a chiedere finanziamenti al neo presidente Obama.

Dalla visione di questo DVD molti potrebbero imparare qualcosa, Fiat prima di altri.


Come riassume De Biase nel suo blog:
"nata essenzialmente per rispondere all'esigenza californiana di ridurre l'inquinamento da auto - una legge di quello stato imponeva che una quota di auto californiane dovessero essere prive di emissioni - l'auto elettrica della Gm fu un successo.

I petrolieri cominciarono una battaglia per impedirne la diffusione. E quando arrivò George W. Bush, dice il documentario, la vinsero.

La Gm ritirò le auto elettriche dal mercato e le distrusse! Così, l'auto elettrica, che in passato funzionava benissimo, tornò a essere un sogno del futuro. Perché per Bush il presente doveva restare proprietà dei petrolieri.
Ora, finalmente, è storia anche Bush.

E si può tornare a sperare che chi aiuterà la Gm a uscire dalla sua crisi sia capace di imporre un ritorno dell'impegno per l'automobile pulita."

martedì 3 febbraio 2009

aiuto!

domenica 1 febbraio 2009