lunedì 17 marzo 2008

tanchiù bob

"Non troveremo mai un
fine per la nazione
né una nostra personale
soddisfazione nel mero
perseguimento del
benessere economico,
nell'ammassare senza
fine beni terreni.

Non possiamo misurare
lo spirito nazionale
sulla base dell'indice
Dow-Jones, né i successi
del paese sulla base del
prodotto nazionale lordo.

Il prodotto nazionale lordo comprende anche
l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette,
e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle
carneficine dei fine-settimana.

Il prodotto nazionale lordo mette nel conto le serrature
speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni
per coloro che cercano di forzarle.

Comprende la distruzione delle sequoie e la morte della
fauna nel Lago Superiore. Comprende programmi televisivi
che
valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti
ai nostri bambini.

Cresce con la produzione di napalm, missili e testate
nucleari, e comprende anche la ricerca per migliorare
la disseminazione della peste bubbonica. Il prodotto
nazionale lordo si accresce con gli equipaggiamenti
che la polizia usa per sedare le rivolte nelle nostre città,
e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si
ricostruiscono i bassifondi popolari.

E se il prodotto nazionale lordo comprende tutto questo,
non calcola però molte altre cose.
Non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della
qualità della loro educazione o della gioia dei loro
momenti di svago.

E' indifferente alla decenza del luogo di lavoro o alla
sicurezza nelle nostre strade. Non comprende la bellezza
della nostra poesia o la solidità dei valori familiari,
l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri
pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia
nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi.

Il prodotto nazionale lordo non misura né la nostra arguzia
né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra
conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al
nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende
la vita veramente degna di essere vissuta.

Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere
orgogliosi di essere americani."


(Robert Kennedy - 18 marzo 1968)

Nessun commento: