giovedì 18 dicembre 2008

eco-mobility3


"E' Parma la città italiana dove ci si sposta in maniera più eco-sostenibile."

Lo certifica la seconda edizione della ricerca "Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città", elaborata da Euromobility e Kyoto Club in collaborazione con Assogasliquidi e Consorzio Ecogas e con il patrocinio del ministero dell'Ambiente.

Lo studio tiene conto soprattutto della qualità dell'offerta di alternative all'utilizzo individuale dell'auto privata, quindi della diffusione del car e bike sharing, dei taxi collettivi, delle piattaforme logistiche per i mezzi, dei mobility manager, della quantità e qualità delle piste ciclabili e delle corsie preferenziali. Elementi che vengono poi incrociati con i dati sullo stato di salute dell'aria.

A elevare Parma al di sopra degli altri comuni è la qualità del trasporto pubblico, la gestione della mobilità e la diffusione delle auto a basso impatto. (fonte: repubblica.it)

Abitandoci mi sorprendo e poi, rileggendo il report, comprendo l'equivoco: la ricerca guarda all'offerta di alternative, non al loro effettivo utilizzo. Creare alternative forse non basta, quello che serve, e manca, è la capacità delle amministrazioni pubbliche di fare cultura, di creare consapevolezza e adesione ad un progetto.

La crisi della politica è anche questo e così aumentano le opportunità per le aziende che fanno della sostenibilità la loro mission.

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