giovedì 4 dicembre 2008
eco-mobility
Al Motor Show è stato presentato il progetto "e-mobility", partnership tra Enel e Smart.
A Roma, Pisa e Milano verranno messe a disposizione 100 vetture elettriche che potranno fare il pieno di energia in oltre 400 punti di ricarica dedicati. L'energia erogata sarà tutta certificata RECS.
Evidenti i vantaggi in termini di abbattimento delle emissioni e di risparmio per gli utenti (con 10€ di benzina si possono percorrere 120km, con la stessa cifra in energia elettrica circa 280km).
Nella cartella stampa distribuita manca però un dato fondamentale: la footprint della produzione delle auto e dei punti di ricarica.
Difficile credere che aziende con un marketing così sofisticato, ignorino il fatto che non basta più proporre prodotti e servizi che "scaricano" sui clienti la responsabilità della salvaguardia dell'ambiente, quello stesso ambiente che dalla produzione di quegli stessi beni e servizi che si propongono come soluzione ne esce, forse, ulteriormente danneggiato.
Prima di acquistare un prodotto o servizio "ecologico" ci si dovrebbe chiedere quale impatto ambientale ha avuto la produzione e la distribuzione dello stesso, perchè spesso la soluzione serve solo ad aggravare il problema.
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